In Primo Piano - Comune di Agerola

AGEROLA. Record di presenze registrate al Salone del Gusto 2012. Quasi duecentomila visitatori alla kermesse offrono uno spettacolo unico tra gli stad e produttori di quasi 150 Paesi del Mondo. Al Padiglione 3 della Campania, lo stand di Agerola mette in vetrina le sue eccellenze, raccontando un percorso di storia e tradizioni che si manifesta nella delicatezza del Fior di Latte, nella stagionatura del Provolone del Monaco dop, nella cottura dei taralli e del pane biscottato, nella sapienza dell’arte norcina e nella freschezza dell’ortofrutta. Un mix di bontà che ha estasiato il palato dei tanti golosi accorsi alla kermesse, che hanno praticamente preso d’assalto lo stand dei prodotti di Agerola. Degustazione ed esposizione ma anche racconto della terra partoriente l’eccellenza gastronomica in un convegno specifico sulle “Terre di Agerola” di domenica 28 ottobre, durante il quale il Sindaco Luca Mascolo oltre a dimostrare l’entusiasmo per il percorso sinergico intrapreso tra pubblico e privato, che ha permesso la coesistenza allo stand del primo cittadino, degli Assessori al Turismo e all’Agricoltura, del consigliere delegato alla Cultura e dei produttori locali, ha anche anche presentato al pubblico le diverse azioni intraprese per la valorizzazione dei prodotti agricoli e artigianali, espressione della tipicità del territorio. “Grazie alla preziosa collaborazione di Slow Food – commenta  Mascolo -, il marchio Agerola è riuscito ad offrire uno spaccato dell’assoluta qualità della realtà agricola ed enogastronomica dell’area Lattari, che ha confermato la giustezza del percorso che la nostra amministrazione ha intrapreso nella qualificazione e nella valorizzazione delle produzioni. Questo risultato – conclude – rappresenta anche il giusto riconoscimento alla nostra imprenditoria, che da molti anni ha creduto ed investito nelle proprie aziende. E i riconoscimenti, così autorevoli, ci spronano ad andare avanti su questa strada e a fare ancora di più e meglio”. Nel corso della kermesse torinese è stato ufficializzato anche il progetto del Comune di trasformare la storica Colonia Montana in una vero e proprio centro di valorizzazione del paniere enogastronomico, da perseguire insieme a Regione e Slow Food, dove articolare varie attività come: seminari di formazione legati al cibo; un granaio della memoria, ovvero una sorta di museo sulla cultura contadina che sta scomparendo persino da queste parti con l'andar del tempo. In sintesi uno spazio polifunzionale didattico, ricettivo e museale.